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Italian Sounding: Il Boom dei Dolci di Natale e la Sfida dell'Autenticità Made in Italy

Le feste di fine anno rappresentano un momento di convivialità, tradizioni culinarie e attenzione alla qualità dei prodotti che portiamo in tavola. Tuttavia, è anche il periodo in cui il fenomeno dell’Italian Sounding raggiunge il suo apice, minacciando l’autenticità del Made in Italy.

Che cos'è l'Italian Sounding?

L’Italian Sounding consiste nella produzione e commercializzazione di prodotti alimentari che richiamano nomi, immagini o simboli tipici dell’Italia, ma che non hanno nulla a che fare con la tradizione e la qualità italiana. Formaggi come il “Parmesan”, salse etichettate come “Marinara” o vini con nomi italiani ma prodotti all’estero sono solo alcuni esempi.

Questo fenomeno, che genera un fatturato stimato di oltre 120 miliardi di euro a livello globale, non solo danneggia i produttori italiani, ma confonde anche i consumatori, inducendoli a scegliere prodotti di qualità inferiore pensando di acquistare autenticità. Secondo recenti dati, circa due terzi dei prodotti alimentari venduti all’estero come italiani sono in realtà contraffatti o Italian Sounding. Questo significa che su 100 prodotti acquistati come italiani, solo 33 sono realmente prodotti in Italia.

Leggi di più sul fenomeno dell’Italian Sounding su Coldiretti.

I prodotti più colpiti dall'Italian Sounding

Tra i prodotti più colpiti dall’Italian Sounding troviamo:

  • Formaggi: il “Parmesan” e il “Romano cheese” sono tra i più diffusi, con una produzione che supera di oltre 5 volte quella dei corrispettivi autentici italiani come Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano.
  • Olio d’oliva: Spesso etichettato come “Italian style”, si stima che oltre il 50% dell’olio venduto come italiano sia in realtà prodotto in altri paesi.
  • Dolci di Natale: Panettoni e torroni rappresentano il 20% del mercato dei prodotti Italian Sounding durante le festività, con un boom di vendite in paesi come Stati Uniti e Brasile.
  • Vini: Il Chianti e il Prosecco contraffatti generano un fatturato che supera i 2 miliardi di euro all’anno.

Scopri un approfondimento sui prodotti Italian Sounding su Il Sole 24 Ore.

L’Italian Sounding durante le feste

Durante il periodo natalizio, i consumatori sono più propensi a cercare prodotti “premium” per celebrare con amici e familiari. Questo aumenta la presenza di prodotti che sfruttano l’immagine italiana per attrarre acquirenti, come panettoni prodotti fuori dall’Italia, oli d’oliva di dubbia provenienza e vini spacciati per italiani.

Un rapporto di Coldiretti evidenzia che il 2023 ha visto un incremento del 10% nelle vendite di prodotti Italian Sounding durante le festività rispetto all’anno precedente, con una crescita particolarmente marcata in mercati come Stati Uniti, Germania e Cina.

La tavola delle feste diventa quindi un terreno fertile per il proliferare dell’Italian Sounding, mettendo a rischio non solo la reputazione del Made in Italy, ma anche la sicurezza alimentare dei consumatori.

Scopri il report ISME 2023 sul fenomeno

Come riconoscere i veri prodotti Made in Italy

Per difendersi dall’Italian Sounding e garantire la qualità dei prodotti che scegliamo, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni dettagli:

  1. Leggere l’etichetta: Cercare indicazioni chiare sulla provenienza del prodotto e verificare la presenza di marchi come DOP, IGP e STG.
  2. Riconoscere i marchi certificati: I prodotti autentici Made in Italy riportano spesso certificazioni ufficiali che ne garantiscono l’origine e la qualità.
  3. Acquistare da rivenditori affidabili: Privilegiare negozi, supermercati e piattaforme online che garantiscono la trasparenza sulla filiera produttiva.
  4. Informarsi sui produttori: Conoscere le aziende e le realtà locali che producono autentici prodotti italiani può fare la differenza.

Scopri i consigli utili di Altroconsumo su come leggere le etichette dei prodotti

Il ruolo di Trackyfood nella lotta all’Italian Sounding

Trackyfood è impegnata a promuovere la trasparenza e la tracciabilità alimentare, offrendo strumenti innovativi per garantire che i consumatori possano conoscere la storia e l’origine dei prodotti che acquistano. Attraverso la nostra piattaforma, è possibile accedere a informazioni dettagliate sulla filiera produttiva, contribuendo a preservare l’autenticità del Made in Italy e a combattere il fenomeno dell’Italian Sounding.

Scopri di più su come Trackyfood garantisce la tracciabilità alimentare.

Conclusione

Le feste di fine anno sono un momento perfetto per celebrare la tradizione italiana, ma è fondamentale farlo con consapevolezza. Scegliere autentici prodotti Made in Italy non solo arricchisce la nostra tavola, ma sostiene anche i produttori locali e protegge un patrimonio culturale unico. Con strumenti come Trackyfood, possiamo tutti diventare ambasciatori dell’eccellenza italiana, contribuendo a mantenere viva la vera essenza del Made in Italy.

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